Vi proponiamo il metodo Kanner per l’Armonizzazione delle cicatrici “utilizzato dalla dott.ssa Luana Salviato Massofisioterapista, Scienze Motorie.

La dottoressa ci dice che:

“L’Armonizzazione è una tecnica energetica di trattamento delle cicatrici (chirurgiche, da parto, da ustione, esiti di fratture, anestesia spinale). Si definisce energetica perché durante il trattamento non è previsto il contatto manuale con la cicatrice, come avviene per la terapia manuale classica.

Armonizzare significa ripristinare l’equilibrio sul piano fisico, emozionale ed energetico, equilibrio che la cicatrice mantiene in uno stato alterato.

Corpo fisico

Partendo dal presupposto che il corpo umano è un sistema intimamente connesso, come lo dimostra la stessa embriologia che prende in esame l’origine embriologica (ectoderma, mesoderma ed endoderma) dei tessuti, organi ed apparati, ma anche la presenza in tutto corpo del sistema connettivale superficiale e profondo (chiamato anche sistema fasciale), diviene più semplice comprendere che un trauma o una lesione in una parte del corpo crea inevitabilmente conseguenze anche in altre parti del corpo.

Per parlare di cicatrice è necessario che la lesione vada oltre l’epidermide e che sia raggiunto almeno il tessuto connettivo superficiale.

La cicatrice porta ad una separazione della coscienza dalla parte del corpo in cui essa si trova, poiché laddove c’è la cicatrice il sistema nervoso è tranciato, leso. Infatti anche a distanza di anni in prossimità della cicatrice, accarezzando o toccando delicatamente le persone riferiscono una sorta di ipersensibilità (un fastidio, un formicolio), iposensibilità o una completa insensibilità.

Inoltre laddove vi è la cicatrice i tessuti superficiali e profondi subiscono una riduzione di movimento e nel tempo si riscontrano problematiche agli organi sottostanti (come per le cicatrici addominali e pelviche) o alle articolazioni, spesso con sintomatologia dolorosa.

Corpo energetico ed emozionale

Intorno al corpo fisico è possibile, con un po’ di esperienza, percepire il corpo eterico (l’involucro energetico che plasma il corpo fisico e che ha la funzione di proteggerlo), il corpo astrale (dove troviamo le emozioni/pulsioni, la coscienza di se stessi e dell’ambiente che ci circonda), il corpo mentale inferiore (dove troviamo le credenze, le memorie, le intuizioni). La cicatrice diviene così percepibile anche sul piano energetico.

Ad ogni cicatrice è collegato un trauma (piccolo o grande dipende dal vissuto e da come l’individuo lo percepisce) che continua ad influire sullo stato energetico della persona (pensiamo a come ci sentiamo stanchi e doloranti quando viviamo un evento negativo).

Ecco che quando si va ad armonizzare la cicatrice viene ripristinata la sensibilità (la persona ritorna a sentire la parte del corpo dove vi è la cicatrice), tutta l’area riacquista la morbidezza dei tessuti ed è evidente la maggior vascolarizzazione. Inoltre per cicatrici meno recenti, presenti da qualche anno e che quindi hanno cominciato a creare disturbi anche in parti del corpo più distanti, vi è una diminuzione/scomparsa della sintomatologia dolorosa.

Il trauma non è più vissuto come tale: non è più contornato da tutte le emozioni negative che danneggiano la persona, la quale si sente in pochissimo tempo dalla prima seduta alleggerita, più serena, con la capacità di prendere distanza dall’evento e leggerlo con occhi diversi.

Per ulteriori informazioni:

Dott.sa Luana Salviato, 3472336058

  • Via Petrarca 4, Veternigo di Santa Maria di Sala, Provincia di Venezia

  • Wasi Therapy, via Bonazza 33, Padova