A.MOR.HI. Associazione Italiana
Famiglie con figli affetti dal morbo di Hirschsprung
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Modulo-iscrizione-Associazione-Amorhi
REGOLAMENTO INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE E STRUTTURA SOCIALE E OPERATIVA
Articolo 1
In base a quanto previsto all’art. 14, comma 2 dello Statuto Sociale, il consiglio direttivo propone all’Assemblea dei Soci, per l’approvazione, il presente Regolamento Interno per la disciplina e l’organizzazione delle attività dell’Associazione
Articolo 2
Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi interni, così come i diritti e i doveri delle persone che a qualsiasi titolo operano per nome e per conto dell’Associazione. Allo stesso modo, il presente regolamento individua ruoli e compiti del personale volontario e dipendente al fine di delineare nel dettaglio le linee organizzative ed operative non espressamente descritte all’interno dello Statuto Sociale.
Il regolamento interno è proposto dal Consiglio Direttivo all’Assemblea ordinaria o straordinaria dei Soci, riunita secondo le modalità indicate dallo Statuto. Anche in sede di presentazione all’Assemblea dei Soci, è possibile per questi ultimi proporre emendamenti o aggiunte.
Gli emendamenti vengono votati all’interno dell’Assemblea ordinaria o straordinaria dei Soci e vengono approvati con maggioranza di almeno 2/3 degli aventi diritto di voto.
Questo regolamento non ha effetto retroattivo.
Il regolamento interno è una fonte subordinata allo Statuto, non può quindi modificarne le disposizioni.
Articolo 3
Per il raggiungimento dei propri scopi sociali l’Associazione può svolgere le seguenti attività:
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Promuovere, sostenere e realizzare la raccolta di fondi, di attrezzature, di beni e di ogni materiale utile al sostegno delle iniziative che l’Associazione volge nell’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale senza alcun scopo di lucro;
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Curare pubblicazioni per illustrare ed informare tutti coloro che, oltre i soci, desiderano approfondire il rapporto con l’Associazione e le sue attività;
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Promuovere, sostenere manifestazioni culturali, rassegne, incontri, convegni, manifestazioni.
Articolo 4
ORGANIZZAZIONE INTERNA
Al fine di consolidare un’organizzazione interna che garantisca continuità, efficacia ed efficienza dei servizi e dei progetti dell’Associazione, il presente regolamento sancisce l’istituzione delle sotto elencate figure di riferimento:
Articolo 5
PRESIDENTE
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Rappresenta legalmente l’Associazione
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Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo, firmandone i relativi verbali
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Assicura lo svolgimento organico e unitario dell’Associazione
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Sovrintende la gestione amministrativa ed economica dell’associazione, di cui firma gli atti.
Articolo 6
VICE PRESIDENTE
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Sostituisce il Presidente in caso di assenza
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Svolge funzioni di Tesoriere (incaricato della gestione contabile e amministrativa) in caso di assenza di altro socio o figura professionale incaricato/a.
Articolo 7
SEGRETARIO
Il segretario coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti:
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Provvedere alla tenuta e all’aggiornamento del Registro dei soci;
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Provvedere al disbrigo della corrispondenza;
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Redigere e conservare i verbali delle riunioni dell’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo.
Articolo 8
TESORIERE
E’ incaricato della gestione contabile e amministrativa.
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Provvede alla tenuta dei registri e della contabilità dell’Associazione, nonché alla conservazione della documentazione relativa, con l’indicazione nominativa dei soggetti eroganti.
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Provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio Direttivo
Articolo 9
ASSEMBLEA DEI SOCI
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Delibera le modifiche allo Statuto
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Elegge il Consiglio Direttivo ed i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti
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Esamina e approva i bilanci preventivi e consuntivi
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Delibera lo scioglimento dell’Associazione
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Approvare la relazione annuale del Presidente sull’andamento dell’Associazione
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Approvare il programma annuale di attività proposto dal Consiglio Direttivo
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Approvare il Regolamento predisposto dal Consiglio Direttivo
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Approvare o respingere le domande di ammissione degli aspiranti aderenti, rigettate dal Consiglio Direttivo
Articolo 10
CONSIGLIO DIRETTIVO
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Programmazione e attuazione dei progetti
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Direzione tecnica, amministrativa e gestionale dell’Associazione
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Gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione
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Delibera l’ammissione e la decadenza dei soci
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Nomina, il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere
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Redigere il Regolamento contenente le norme per il funzionamento dell’Associazione
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Redigere il programma di lavoro annuale dell’Associazione da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
Le riunioni del Consiglio direttivo sono presiedute dal Presidente in carica coadiuvato nella redazione dei verbali dal Segretario. Qualora fosse assente il Presidente del Consiglio direttivo, la riunione verrebbe presieduta dal Vice Presidente.
Tutti i membri del Consiglio Direttivo debbono partecipare alle riunioni e in caso di assenza devono giustificarsi con anticipo di 24 ore, inoltre hanno l’obbligo di partecipare attivamente alle attività intraprese dall’Associazione, come impegnatosi al momento della presentazione e sottoscrittura della candidatura a tale ruolo. Nei casi di accumulo di più di tre assenze ingiustificate, anche non continuative, o mancata partecipazione attiva alle attività intraprese dall’Associazione si è soggetti a diffida, da parte del Consiglio Direttivo. Il reiterarsi dell’infrazione attribuisce al Consiglio direttivo la facoltà di procedere alla radiazione dall’incarico, fermi restando gli obblighi finanziari assunti precedentemente. In tal caso il Consiglio surroga il Consigliere con il primo dei non eletti e così di seguito. I Consigliere/i così rinominato/i rimarranno in carica fino alla naturale scadenza del Consiglio (dall’art. 22 comma 3 dello statuto). Se non vi fosse nessun primo non eletto, il Consigliere radiato o decaduto non verrà reintegrato da nessun socio oppure si deve provvedere a convocare un’assemblea straordinaria dei soci in cui verrà votato a maggioranza assoluta un nuovo consigliere tra i soci dell’Associazione. I membri del Consiglio, consapevoli della serietà delle riunioni, sono tenuti a non divulgare notizie e fatti emersi. Questo divieto vale per tutte le persone eventualmente presenti. La validità della riunione si ha con la presenza di almeno la metà più uno dei Consiglieri, ivi incluso il Presidente (o il Vice Presidente). Nei casi di impedimento o di impossibilità a partecipare al Consiglio non è possibile delegare un altro Consigliere. Un membro facente parte delle cariche sociali dell’Associazione decade se ottiene un incarico politico a qualsiasi livello o per una delle cause elencate nell’art. 13.
Articolo 11
ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI
Per le elezioni delle cariche sociali, il Consiglio Direttivo pubblica Regolamento che deve essere inviato ai soci 30 giorni prima della data fissata per la riunione dell’Assemblea.
L’eventuale candidatura per l’elezione a una carica sociale va comunicata per iscritto in formato cartaceo o per e-mail alla sede sociale. Dopo la comunicazione del giorno in cui si svolgerà l’Assemblea il Consiglio Direttivo, entro il sesto giorno anteriore a quello fissato per la prima convocazione dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali, effettuerà la pubblicazione delle candidature e delle liste pervenute la quale sarà resa disponibile a tutti i Soci mediante la pubblicazione (con vari mezzi) e affissione in modo visibile nella sede sociale.
Qualora le candidature presentate non fossero sufficienti a coprire tutte le cariche previste dallo statuto sociale vanno accettate eventuali candidature nel corso dell’Assemblea fino al raggiungimento delle 3 candidature a consigliere. Se, nonostante quanto precedentemente esposto, in prima convocazione dell’Assemblea le candidature presentate non fossero sufficienti a coprire tutte le cariche previste, si procederà all’elezione delle candidature presentate solo se esse raggiungono un numero minimo pari a 3 su 5 previste ovvero 5 su 7 previste. In caso contrario verrà riconfermato il precedente Consiglio Direttivo che provvederà a riconvocare, entro 60 giorni, una nuova Assemblea seguendo le stesse procedure della prima. Può presentare la candidatura alla carica di presidente solamente un socio ORDINARIO che risulta essere iscritto da almeno 3 anni. Nel caso in cui pervenga solamente una candidatura alla carica di Presidente (la quale deve pervenire necessariamente tra i soci) essa verrà ugualmente votata dall’assemblea è sarà eletto a maggioranza assoluta degli aderenti aventi diritto al voto. Nelle candidature per le cariche sociali non sono ammessi i soci che non sono in regola con i pagamenti, o che posseggano, al momento dell’invio della caricatura, un incarico politico a qualsiasi livello.
Articolo 12
I SOCI
SOCIO FONDATORE Sono Soci Fondatori le persone che hanno sottoscritto l’Atto Costitutivo.
SOCIO ORDINARIO – Diritto di partecipazione e voto all’Assemblea Generale dei soci – Diritto di essere eletto nel Consiglio Direttivo e come Presidente – Diritto di candidarsi come membro nel Consiglio Direttivo.
SOCIO SOSTENITORE – Diritto di partecipazione senza voto all’Assemblea Generale dei soci.
SOCIO ONORARIO – Diritto di partecipazione senza voto all’Assemblea Generale dei soci. Esso non è tenuto al versamento della quota associativa fissata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Può assumere contemporaneamente la qualità di socio onorario e socio ordinario/sostenitore, acquisendo (solamente col socio ordinario) cosi il diritto di partecipazione e voto all’Assemblea Generale dei soci, previo versamento della quota associativa annuale fissata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
I requisiti per essere accolti come soci sono i seguenti:
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avere la necessaria idoneità psico-fisica in relazione all’attività da svolgere e siano in possesso dei seguenti requisiti: onestà, correttezza, rigore morale.
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aver compiuto la maggiore età
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aver sottoscritto per accettazione il presente regolamento
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aver sottoscritto l’autorizzazione al trattamento ed uso dati personali
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aver compilato e sottoscritto la domanda di adesione.
Articolo 13
PERDITA DELLA QUALITA’ DI SOCIO:
L’esclusione dalla qualità di Socio è deliberata dal Consiglio Direttivo. La qualità di socio si perde per:
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Dimissioni, decesso o esclusione;
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Mancato pagamento della quota sociale entro il 15 giorni dalla data di scadenza di ogni anno fissata dal Consiglio Direttivo;
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Svolgimento di attività incompatibili con quelle dell’Associazione o comportamento contrastante con gli scopi e lo stile dell’Associazione.
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Inottemperanza alle disposizioni Statutarie e al Regolamento Interno dell’Associazione
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Assenza ingiustificata a tre Assemblee consecutive;
La mancata partecipazione alle attività intraprese dall’Associazione da parte del socio ordinario comporta la perdita dell’acronimo “ordinario”. Esso viene declassato, con delibera del Consiglio Direttivo, a socio sostenitore perdendo il diritto di voto.
Costituisce causa di sospensione e/o esclusione anche:
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Costituisce causa di esclusione: la sentenza di condanna passata in giudicato per delitto non colposo contro l’ordine pubblico, contro la persona, contro il patrimonio, contro la morale. Sarà effettuata una sospensione per coloro i quali siano stati condannati per gli stessi reati, anche con sentenza non passata in giudicato.
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Costituisce causa di esclusione: l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope di qualsiasi genere e/o la condanna per qualsiasi reato collegato alle stesse sostanze e l’alcolismo.
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Costituisce causa di esclusione: l’essere dediti a qualsiasi forma di pedofilia e/o l’aver riportato qualsiasi condanna per reati connessi.
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Costituisce causa di sospensione: una qualsiasi misura di sicurezza.
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Costituisce causa di esclusione: l’appartenenza o la collusione, in qualsiasi modo, ad associazioni criminali o di stampo mafioso o che possano comunque rientrare nella fattispecie criminosa di cui all’art. 416 bis C.P.
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Costituisce causa di esclusione: una condotta palesemente e gravemente contraria ai principi, alle finalità, agli scopi dell’Associazione o alla sua azione.
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Costituisce causa di esclusione: una condotta sconveniente e pregiudizievole presso i luoghi ove si presta servizio.
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Costituisce causa di esclusione: formare un’Associazione con le stesse finalità.
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Costituisce causa di esclusione: il creare “consigli direttivi” senza autorizzazione in seno ad un gruppo operante in una città come sede secondaria dell’associazione.
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Costituisce causa di esclusione: l’utilizzo di fondi devoluti all’associazione senza aver chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo dell’Associazione.
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Costituisce causa di sospensione e/o esclusione: Ogni iniziativa locale presa dal un socio o un gruppo di soci senza aver prima chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo della sede centrale.
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Costituisce causa di sospensione e/o esclusione: raccogliere fondi senza aver chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo dell’Associazione.
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Utilizzo delle divise, tesserini o altro materiale riconducibile all’Associazione al di fuori delle attività svolte da essa e comunque senza aver chiesto autorizzazione.
Articolo 14
DOVERI DEI SOCI
Tutti i Volontari in organico presso l’Associazione hanno il dovere di:
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prestare la propria attività liberamente e gratuitamente, rispettando ed accettando i principi dello Statuto ed il Regolamento interno dell’Associazione.
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sottoscrivere la quota associativa annua.
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evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino la realizzazione dei principi e delle finalità dell’Associazione.
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evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo possano recare danni materiali ai locali, ai mezzi e alle attrezzature messe loro a disposizione dall’Associazione.
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rispettare i servizi concordati con i Responsabili dell’Associazione.
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impegnarsi a trovare un sostituto in caso di impedimento ad esser presente.
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impegnarsi a partecipare ai momenti di formazione e di revisione dei servizi.
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prestare la propria attività attivamente rispettando ed accettando le delibere del Consiglio Direttivo.
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mantenersi informati sulle attività dell’Associazione usando luoghi e tempi previsti.
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osservare la massima riservatezza al di fuori dell’ambito associativo in riferimento a fatti, persone e informazioni di cui sono venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio servizio.
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di prestare la propria opera nel massimo rispetto degli altri Volontari, delle persone accolte, dei Responsabili e del Consiglio Direttivo, evitando comportamenti offensivi, verbalmente e fisicamente violenti, lesivi della dignità delle persone e che pregiudichino i diritti e le libertà personali.
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di riferire al Consiglio Direttivo tutte le problematiche incontrate nello svolgimento del servizio.
Articolo 15
QUOTA SOCIALE
Ogni socio è tenuto al versamento di una quota associativa fissata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Essa é annuale. I soci che non sono in regola con i pagamenti delle quote sociali perdono la qualità di soci. La quota si riferisce al nucleo familiare del malato o dei malati purché nello stesso nucleo familiare.
Quote di adesione:
Sottoscrizione Quota
Socio ordinario € 50,00
Socio sostenitore € 20,00 minimo
Le quote possono essere ridotte per i soci che si trovino in condizioni economiche disagiate di volta in volta valutate dal responsabile.
Articolo 16
DIRITTO AL RIMBORSO DELLE SPESE DI SERVIZIO
Ogni volontario ha diritto al rimborso delle spese sostenute nello svolgimento delle funzioni strettamente riferibili ai servizi, ai progetti e alle iniziative promosse dell’Associazione. I rimborsi potranno essere effettuati solo ed esclusivamente dietro presentazione dei giustificativi di spesa riconducibili direttamente alle attività per cui il Volontario ha prestato la propria opera. Ogni spesa
dovrà inoltre essere stata preventivamente concordata con il Consiglio Direttivo, pena la rinuncia al diritto di rimborso.
Articolo 17
RISPETTO DELLA PRIVACY
Durante la sua attività il volontario può avere accesso a dati sensibili, il cui trattamento è regolato dalla legge sulla privacy e successive modifiche. Il volontario deve quindi attenersi al rispetto della normativa vigente; inoltre l’attività del volontario è regolata dal codice deontologico e dal presente regolamento. Il volontario si assume personalmente la piena responsabilità civile e penale di qualsiasi atto compiuto in contrasto con quanto sopra espresso.
Articolo 18
COPERTURA ASSICURATIVA
Il volontario gode, durante lo svolgimento della sua attività di volontariato, di una copertura assicurativa per RCT. In caso di sinistro egli deve presentare all’associazione notifica dell’accaduto esibendo la documentazione prevista dal regolamento della polizza. L’inizio dell’operatività del volontario è subordinata alla comunicazione dell’attivazione di idonea copertura assicurativa.
Articolo 19
CODICE DEONTOLOGICO
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Il volontario rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia o censo.
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Il volontario dà continuità agli impegni assunti ed ai compiti intrapresi.
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Il volontario indossa sempre il tesserino indicante, in modo ben visibile, il logo dell’Associazione, nome e cognome. Non si presenta in modo anonimo, ma offre la garanzia che alle sue spalle c’è un’Organizzazione riconosciuta dalle leggi dello Stato.
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Il volontario usa un atteggiamento educato e rispettoso, usa un linguaggio rispettoso e moderato, evitando l’uso di parole o modi di dire volgari. e. Il volontario agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori personali in nessun ambito nei quali agisce l’Associazione.
-
Il volontario collabora con gli altri volontari e partecipa attivamente alla vita della sua Associazione. Prende parte alle riunioni per verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile lavoro di gruppo.
h. Il volontario è vincolato all’osservanza del segreto professionale su tutto ciò che gli è confidato o di cui viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività.
i. Il volontario rispetta le leggi dello Stato, nonché lo Statuto ed il regolamento della sua Organizzazione e si impegna per sensibilizzare altre persone ai valori del volontariato.
Articolo 20
UTILIZZO DEL PROPRIO MEZZO DI TRASPORTO
L’utilizzo del proprio mezzo di trasporto è consentito previa verifica dell’assoluta indisponibilità di altri mezzi e solo se concordato con il Consiglio Direttivo. Nel caso in cui per il Volontario sia necessario utilizzare il proprio mezzo, l’Associazione riconosce un rimborso chilometrico forfetario pari a 0,20 €, indipendentemente dal tipo di autoveicolo utilizzato.
Articolo 21
ACQUISTI MATERIALE E ALTRE SPESE PER ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’
La gestione degli acquisti del materiale e le disposizioni sulle spese per l’organizzazione dell’attività interna è demandata al Consiglio Direttivo.
Nel caso di spese di lieve entità (inferiori ai 100,00 Euro) la spesa può essere effettuata previa autorizzazione del Presidente o Vice Presidente.
Articolo 22
NORMA DI RINVIO
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di integrare, e/o modificare mediante atto deliberativo, le norme operative di cui sopra nell’interesse di un sempre migliore funzionamento dell’Associazione, nei limiti statutari. Eventuali controversie su quanto non previsto dal presente regolamento sono rimesse alla decisione del Consiglio Direttivo.
Quanto non riportato dal presente Regolamento fa riferimento a quanto prescritto dal Codice Civile e Statuto dell’Associazione AMORHI il quale, quest’ultimo, in eventuali disaccordi ha maggiore priorità ne confronti del presente regolamento.